mercoledì 27 marzo 2019

BUON COMPLEANNO CLUB DEL 27 il mio POLLO FRITTO




Visto che alla sfida di MT CHALLENG/IL CLUB DEL 27 di Febbraio intitolato “COSCETTA MIA”, non sono riuscita a partecipare, vorrei farmi perdonare presentandovi ora, in occasione del secondo compleanno di questo frizzante Club, la mia versione. 
Sto parlando di un piatto assai goloso, di quelli che ti cucinava la nonna, perché lei si che aveva tempo e tanta pazienza…IL POLLO FRITTO!
E con questo ho detto tutto, anzi aggiungo solo che la panatura è stata aromatizzata col caffè e la marinatura col succo d’arancia, cosa ne pensate?


Ingredienti
4    fusi di pollo con sovracoscia separato
2    arance bio
1/2lt    latte intero
2    yogurt bianco magro
2    uova
1    tazza di farina
¼    pagnotta di pane raffermo
1    cucchiaio di caffè in polvere
Sale e pepe q.b.
Olio di arachidi per friggere


Preparazione
Eliminate la pelle dal pollo.
In una vaschetta che possa contenere la carne di misura e in unico strato, versate il latte, lo yogurt, il pepe e il succo delle arance, quindi unite il pollo e fate marinare una notte intera coperto con pellicola, in frigorifero.
Preparate la panura frullando insieme la mollica del pane, il caffè in polvere, la buccia grattugiata delle arance e una presa di sale, in un’altra ciotola sbattete le uova con abbondante sale.
Scaldate l’olio per la frittura portandolo a circa 150/160°C.
Passate i pezzi di pollo nella farina poi nell’uovo ed in fine nella panatura, e con le mani pressatela bene.
Friggete le cosce e i sovracoscia in olio profondo ma sempre a bassa temperatura, questo consentirà di cuocere le carni fino al cuore senza bruciarne l’esterno. Serviranno circa 20’ per ogni calata.

Servite questo delizioso pollo fritto con un insalata verde bella fresca e un pò di maionese emulsionata con succo d’arancia.


















sabato 2 marzo 2019

FRAPPE e Carnevale sia!


Chi riesce a resiste ad un dolce fritto, fragrante 
e profumato come le Frappe?
A Carnevale “ogni fritto vale” , le Frappe sono così goduriose che lo rappresentano in pieno e credo siano il dolce più cucinato in questo periodo .
Sono talmente diffuse in tutta Italia, che di regione in regione non variano di molto gli ingredienti ma cambia solo il nome, come i Cenci in Toscana, le Lattughe nel Mantovano, Sfrappole a Bologna, Bugie in Piemonte e Liguria, Grostoi o Crostoli nel triveneto e così via, ma la costante è un impasto povero, cotto tramite frittura e poi addolcito con una cascata di zucchero.
Questa è la ricetta di casa mia, super collaudata e super veloce, leggete con attenzione la ricetta perché vi svelerò i segreti per una perfetta riuscita.





Ingredienti
250g    farina
25g     zucchero
4g      sale
½       buccia di limone
1       uovo piccolo
35g     vino bianco
25g     burro morbido
Zucchero a velo per la finitura
Olio di arachidi per friggere

I trucchi per preparare delle ottime frappe sono 3:

1) impasto molto sodo;
2) stendere molto sottili;
3)) olio molto caldo e di conseguenza cottura brevissima. 


Preparazione
Setacciate tutte le polveri sul tagliere o in una larga ciotola e aggiungete la buccia grattugiata di mezzo limone.
Praticate una fossetta al centro e impastate aggiungendo l’uovo, il vino e il burro semi fuso. 
Risulterà un impasto piuttosto sodo, a questo punto fatelo riposare avvolto con pellicola almeno 30’.
Stendete l’impasto con la macchinetta al passaggio più stretto, come per la sfoglia delle tagliatelle, ritagliate dei rombi e praticate un taglio al centro dove farete passare 1 o due volte una della punte.
Friggetele in olio caldo a circa 185/190°C, girandole velocemente con l'aiuto di una pinza. Non fatele  dorare troppo. Scolatele su carta cucina lasciandole in piedi, in questo modo perderanno tutto l'olio.

Servite con abbondante zucchero a velo e magari… panna montata.