martedì 7 novembre 2017

Rubatà-Rocher di caprino su crema di zucca



Un delizioso finger food da gustare con gli amici, e in modo diverso, un prodotto artigianale di Chieri (TO), il grissino Rubatà.

Le sue antiche origini e la particolare lavorazione ne fanno un prodotto da preservare.

Il suo nome, del tutto singolare, deriva dalla sua lavorazione poichè questo grissino non vien stirato, come i più comunemente conosciuti grissini, ma viene formato per arrotolamento a mano e poi ribaltato (dal dialetto RUBATE’) sul piano di lavoro dagli esperti fornai.

Altro suo vanto, è di essere incluso nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.


 

Ingredienti
200g formaggio carino
1    manciata di grissini Rubatà
400g zucca Delica o Violina
Olio evo, sale e pepe. 


Preparazione
 
Sbucciare e mondare la zucca, ridurla a tocchi metterla in una ciotola adattata al microonde. Avvolgere bene tutta la ciotola con pellicola per microonde e cuocere alla massima potenza per 10’.

Frullare la zucca con un pizzico di sale e una macinata di pepe.

Con le mani, sbriciolare i grissini e trasferirli in un piatto fondo.

In un’altra ciotola, mantecare il formaggio carino con un filo d’olio, e con l’aiuto di due cucchiaini, formare fino ad esaurimento delle noci; tuffarle nelle briciole di Rubatà, roteando fino a ricoprirne tutta la superficie. Prelevare i rocher e arrotondarli con i palmi delle mani.

Distribuire la crema di zucca nei piattini e poggiare sopra i rocher di carpino e briciole di Rubatà.

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